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Immagine del redattoreDr. Vito Leone

BUSSOLA EMOTIVA

Aggiornamento: 30 set 2022

COSA SONO LE EMOZIONI, COME POSSONO AIUTARCI A RAGGIUNGERE LA SERENITÀ?

E COSA SUCCEDE SE NON SIAMO IN GRADO DI CONTATTARLE.


Ognuno di noi è dotato di un organo di senso per percepire le emozioni.

Quest'organo è la propria "pancia".


Definizione di Emozione: risposta affettiva molto intensa e di breve durata, causata da uno stimolo ambientale. Provoca manifestazioni a livello somatico, vegetativo e psichico a cui sono correlate rappresentazioni non verbali di espressioni corporee e mimiche tipiche e trasversali per ogni cultura nel mondo.


Le emozioni vengono suddivise in primarie e complesse. Le prime sono quelle basilari che tutti possiedono in modo innato e rappresentano il primordiale strumento animale di comunicazione; le seconde si costruiscono nel tempo e con le esperienze e sono enormemente influenzate sulla cultura e tradizione in cui la persona è immersa.


Di seguito tratteremo le EMOZIONI PRIMARIE:

  • Paura

  • Rabbia

  • Tristezza

  • Disgusto

  • Gioia

  • Sorpresa



 

Così come con i colori dalla combinazione dei colori primari si formano tutti gli altri colori anche dalla combinazione delle Emozioni Primarie si formano tutte le altre Emozioni Secondarie. Come si può vedere, da una prima impressione guardando l'immagine e facendo riferimento a ciò che già si conosce delle emozioni, potrebbe sembrare che possano essere divise in emozioni negative ed emozioni positive e che le prime siano numericamente maggiori rispetto alle seconde. Da questa considerazione potrebbe sembrare che apparentemente ci sono più possibilità di stare male e molte meno di stare bene; non è così, benché l'emozione primaria piacevole è solo la gioia, le rimanenti sono da considerare emozioni spiacevoli piuttosto che negative. La differenza consiste nel fatto che seppur spiacevoli, queste emozioni "negative" hanno un valore adattativo che ha il compito di stimolare la persona che le prova a fare i cambiamenti necessari affinché si possa tornare alla serenità. Dunque non sono negative se la loro funzione è spingerci a migliorare, certo sono spiacevoli da provare, ad esempio nessuno è contento quando prova la rabbia o la tristezza, ma solo accorgendoci che qualcosa ci da fastidio (rabbia di bassa intensità) o che siamo dispiaciuti (tristezza di bassa intensità), abbiamo l'opportunità di poter capire cosa fare affinché fastidio e dispiacere possano essere risolti.

Le emozioni sono strumenti, in quanto tali se impariamo ad utilizzarle aumentiamo molto la possibilità di osservare meglio la realtà e di adattarci in modo funzionale ad essa. Nei prossimi articoli approfondiremo in modo dettagliato ognuna delle emozioni primarie, così da conoscerne le caratteristiche, alfabetizzandole ed integrarle nell'uso quotidiano dei propri vissuti.

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