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Immagine del redattoreDr. Vito Leone

EMOZIONI - IL DISGUSTO

Il disgusto è una sensazione prettamente umana. Il termine viene utilizzato per indicare un forte senso di avversione associato a riluttanza.




 

Siamo alla quarta tappa indicata dalla Bussola Emotiva e incontriamo il DISGUSTO.

La sua funzione primaria è di indicarci qualcosa che potrebbe essere nocivo, qualcosa di fisicamente ed emotivamente negativo e dannoso per noi, di tossico. Tra le reazioni fisiologiche troviamo nausea, espressioni facciali caratteristiche, sensazioni spiacevoli, repulsione, fastidio. I segnali possono arrivare da diversi organi di senso: vista, udito, tatto, gusto, olfatto.

Queste reazioni ci portano ad allontanarci dallo stimolo percepito come nocivo, quindi l’emozione del disgusto ha la funzione di segnalare il disagio e proteggerci da esso.

Possiamo provare disgusto per qualcosa di concreto (cibo, ambiente, luoghi…) o anche verso situazioni, persone o comportamenti. E’ importante non sottovalutare mai questi segnali emotivi, perché funzionano come una spia di allarme. Questo è particolarmente vero in situazioni di rischio, come comportamenti inopportuni, molestie, abusi, comportamenti eticamente inaccettabili.

In quali situazioni l’emozione del disgusto può rivelarsi disfunzionale?


  • Come sempre, quando non la ascoltiamo, quando non siamo in grado di registrarla dentro di noi e di interrogarci sul suo significato. Il rischio è quello di tollerare un disagio indefinito e di non metterci in protezione.


  • In alcuni casi il disgusto può assumere la forma di un vero e proprio sintomo. Questo capita in particolare nei disturbi fobico-ossessivi, con conseguente bisogno di controllo e limitazioni nella vita quotidiana. Oppure in situazioni in cui il disgusto diventa un modo di sentire generalizzato: tutto fa schifo.


  • A volte la reazione di fastidio o rifiuto per una particolare attività o situazione può celare il timore di non essere in grado di affrontarla: l’esempio più classico è quello della volpe e l’uva. Come succede alla volpe, si può arrivare a rifiutare o provare fastidio e repulsione per qualcosa che non riusciamo a raggiungere.


Ascoltare i segnali, capirne il messaggio, diventare più consapevoli del disagio, se necessario chiedere aiuto: questa la mappa utile a indicare che direzione prendere per stare meglio.


Cosa ti crea disgusto? Riconosci i segnali?




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