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TIPOLOGIA DI MAMME

Aggiornamento: 9 apr 2020

Winnicott indicava una madre sana che si prendeva cura della propria figlia in un modo sano come: “Madre normalmente devota” o “Madre sufficientemente buona”

Quando però viene a mancare questo “tipo” di madre, questo calore, si possono verificare conseguenze negative nella vita dei figli.

Ma quali tipologie di madri possono portare ad uno sviluppo non sano dei propri figli?


 

Per ogni primo figlio che nasce, nascono con lui anche 2 GENITORI... Si stima che ogni giorno, nel mondo, circa 750.000 adulti diventino genitori. Un figlio porta gioia e soddisfazione, ma anche sfida e preoccupazione.

I genitori sono concentrati sul benessere quotidiano dei loro figli, così come sul loro successivo sviluppo, sono attenti alla loro sopravvivenza, alla loro socializzazione ed educazione. (Bornstein, Venuti 2013).


E’ però vero che esiste un campo di ricerche riguardanti la relazione tra la fragilità psicologica genitoriale e lo sviluppo del bambino. La psicopatologia dei genitori influisce notevolmente sullo sviluppo e sui comportamenti del piccolo (Burstein, Stanger e Dumenci 2012).


Tutto ciò può portare, in età adolescenziale soprattutto, a comportamenti antisociali.

In questo articolo vedremo lo specifico rapporto “madre e figlio”.


MADRE E FIGLI

Essere madri non è semplice. Essere figli dunque, neppure.

Insieme formano una diade, una coppia, che si influenzerà reciprocamente per tutta la vita.

Donald Winnicott indicava una madre sana che si prendeva cura della propria figlia in un modo sano come: “Madre normalmente devota” o “Madre sufficientemente buona”

Quando però viene a mancare questo “tipo” di madre, questo calore, si possono verificare conseguenze negative nella vita dei figli.


Ma quali tipologie di madri possono portare ad uno sviluppo non sano dei propri figli?


8 CATEGORIE 


1 - LA MADRE SPREZZANTE

Madre incurante, una madre che ignora il proprio figlio. Nonostante i ripetuti sforzi del figlio per ottenere attenzione da parte della madre, la situazione non cambia. Una madre che non ascolta e non ritiene importante quanto vissuto dal figlio. Tutto ciò genera nel figlio un senso di inadeguatezza. Non si sente meritevole di attenzione. Sviluppa intensi desideri di amore e di approvazione. Eppure i bambini sono programmati per ricercare amore dalla propria madre. Il risultato è una continua frustrazione da parte del figlio e una ricerca stressante di attenzione che, però, non porterà a nulla.


2 - LA MADRE NON DISPONIBILE

Si ritira attivamente dai tentativi di avvicinamento del figlio. Oppure concede amore ad un figlio e non all’altro. Una madre “non disponibile” è una madre che non abbraccia, non ha contatti fisici, non conforta ed incapace di esprimere sentimenti. Determina uno stato di abbandono nel proprio figlio. L’abbandono è un tema molto delicato e molto forte, lascia profondi segni nella psiche della persona, soprattutto in una cultura dove l’importanza della madre e dell’accudimento da parte di essa è tramandato da sempre. 


3 - LA MADRE INVISCHIATA

Il contrario di quanto detto per la madre “sprezzante” e per la madre “non disponibile”. La madre invischiata non riconosce alcun tipo di limite o confine tra sé e il proprio figlio. Un rapporto sano invece determina uno stato di amore verso i figli, ma anche di libertà. Queste madri invece vivono in simbiosi con i figli, vivono dei loro successi e ne richiedono ai figli per poterne vivere l’appagamento.


4 - LA MADRE CONTROLLANTE

E’ simile alla madre sprezzante, ma con una particolarità. La madre controllante, pur rimanendo distaccata emotivamente, gestiscono e controllano i propri figli. Rischiano di lasciare un forte senso di insicurezza e di impotenza nei figli stessi, che non possono vivere la propria vita se non con il controllo della madre. 


5 - LA MADRE AGGRESSIVA

Madri aggressive, che però non riconoscono il loro comportamento belligerante. Denigrano attivamente i propri figli, sono ipercritiche e molto competitive. Sfruttano il potere che hanno sui propri figli. Sono madri combattive e acerrime nemiche, difficili da combattere a loro volta. I figli riportano spesso di sentirsi addirittura in colpa per il comportamento delle proprie madri e pensano sovente di essere loro stesse la causa di quell’agire.


6 - LA MADRE IMPREVEDIBILE

Uno dei comportamenti più difficili da affrontare. Il figlio non sa se è di fronte ad una mamma buona o ad una mamma aggressiva. Destabilizza e rende pericolose i figli stessi.

I bambini, a partire dal contatto con la madre, iniziano a “farsi un’idea del mondo”. Se le prime informazioni sono difficili da categorizzare e difficili da comprendere, la comprensione dell’intero mondo attorno a loro diventare complicata e sfuggente.


7 - LA MADRE COINVOLTA DA SE STESSA

Vedono i propri figli come loro estensione. A differenza della madre invischiata, però, vi è il mero utilizzo per nutrire la propria parte narcisistica. Solitamente affascinanti, attraenti e possono sembrare molto attente alla propria prole. Sono però comportamenti studiati per avere un ruolo di prim’ordine nell’altrui mondo.


8 - RUOLI INVERTITI

Il figlio prende il posto della madre. Ne diventa l’angelo custode, l’assistente, la madre. Spesso figli di donne alcoliste o affette da depressione assumono questo ruolo per pura e istintivo senso di sopravvivenza.

Figli forti, per madri fragili.

Alcuni riportano la sensazione di “esser state derubate della propria infanzia”, avendo dovuto badare al posto della propria madre.




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